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Discussione: Wingspan

Siccome mi piace confrontarmi con chi ha idee diverse da me, perché non approfondire le impressioni su questo gioco, visto che è molto divisivo?

Proprio ieri Tony e Iugal ne parlavano bene in chat... scrivo qui le mie perplessità, anche valutato come gioco rivolto a novizi.

Prima cosa: materiali top, non parliamone neanche.
Seconda: meccaniche fluide. Non ci piove. E grafica molto intuitiva... unita al punto sopra capisco perché piace a chi cerca un passatempo non troppo impegnativo e piacevole agli occhi (a Ilaria è piaciuto, per dire).

Ma è un bel gioco? yikes
Questo non può essere solo un'opinione soggettiva... il giudizio su un libro, un film non lo sono.
E non basta dire che un gioco è molto giocato per dire che è un gran gioco. Altrimenti Harry Potter saprebbe il miglior libro mai scritto, e così pure i film sugli Avengers...

Cosa trovo di stonato in Wingspan?
Che c'è ZERO interazione. Anzi, quella poca che c'è è data da 1 cosa: le fastidiosissime carte che si attivano quando un altro fa un'azione, e che ti fanno chiedere ogni 3 minuti: "scusa, qualcuno ha deposto uova? Qualcuno ha giocato un uccello così? Qualcuno ha attivato l'effetto di un rapace?"...   sad
Non è interazione la scelta delle risorse dai dadi. Va a sculata (anche fastidiosa) e non puoi fregare un dado agli altri perché non sai ciò di cui hanno bisogno (a differenza di tanti altri giochi, cito uno per tutti Agricola, dove intuire cosa serve agli altri e sottrarglielo è metà del divertimento).
Per non parlare che va a sculata un po' tutto... la pesca degli uccelli, degli obiettivi... (ma questo di per sé potrebbe non essere un difetto... anche Monopoli va a culo tongue ).

E' importante avere un minimo di interazione in un gioco da tavola? E' una mia opinione, ma direi proprio di sì... indiretta... moderata (alla Terraforming mars) ma ci deve essere... scorro l'elenco di BGG e non vedo un gioco con così bassa interazione nei primi 100.

Iugal ha scritto:

In Wingspan io difetti o problemi non ne trovo mica. Il gamer (me compreso) lo ignora perché sa di già visto. Ma chi non ha il "già visto" come bagaglio se lo gode.

Infine, una mia battaglia personale sul "già visto".
Se dobbiamo consigliare/giudicare un gioco, dico noi gamers, soprattutto a nuovi giocatori, penso dovremmo consigliare giochi nuovi solo se sono un minimo innovativi, altrimenti perché non partire dai classici (vecchia battaglia di Spillo, che condivido)?
Solo così può crescere una cultura ludica che non sia solo la ricerca dell'ultima uscita con materiali fighi, ma anche (ri)scoperta delle pietre miliari di questo hobby...

Per dire, sono MOLTO contento che Igor e Francesca abbiano esordito con Alta tensione e Puerto rico, che ora adornano la loro casa...  smile


* Scritto con il massimo rispetto delle opinioni altrui

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2 Ultima modifica di Henry Merrivale (16-10-2019 14:54:08)

Re: Wingspan

Io non mi esprimo perchè non l'ho mai giocato, anzi aspetto una sera al circolo (magari in seconda serata) per una prova.

La considerazione sulle classifiche era fine a se stessa, non era per convincerti che il gioco è bello...
Sappiamo benissimo la logica delle classifiche: mi capita raramente, per esempio, di trovare cose interessanti nella top 10 dei libri più venduti, stracolma di biografie di calciatori, libri di ricette, sfumature di tutti i colori, fabio volo et similia.

Vero anche che i migliori giochi, compresi quelli da te citati, stanno comunque nella parte alta della classifica.

Chiudo con una battuta: me lo spieghi una sera? :-)

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Re: Wingspan

Ah, te lo spiego sì!

N.B.: una cosa che non tutti sanno di BGG è che non chiedono di votare la bontà del gioco, ma quanto ti va di giocarlo. Molti ovviamente usano altri criteri, tipo il tempo per setupparlo (vedi Tucci Sorrentino big_smile) ma se provi a mettere il voto vedi che ti esce anche un elenco che ad ogni voto associa una frase.
Se tutti fossero "onesti" nel metterlo, la classifica non darebbe i migliori giochi ma quelli con più voglia di essere giocati. E la differenza è evidente... uguagliandola proprio alla classifica con Volo e Harry Potter in testa...
Ecco perché risente dell'hype. Praticamente è un MISURATORE di hype!
Ed ecco perché non va rpesa come vangelo... wink

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Re: Wingspan

Ma perché i libri di Harry Potter devono essere per forza considerati i migliori libri mai scritti per avere dignità? Non lo sono, ma sono belli lo stesso.
Lo stesso vale per gli Avengers. Non sono capolavori ma se piace il genere sono dei bei film
http://www.cinefile.biz/avengers-endgam … elli-russo

Il Trono di Spade non è una pietra miliare dei giochi da tavolo (non mi convincerai mai del contrario) ma per voi che lo giocate è un gran bel gioco. E questo è quello che conta.

Trovi molte stonature in Wingspan, e io lo trovo noioso, ma se migliaia di persone lo trovano un gioco appagante non può essere solo hype come dici tu.
https://spacebiff.com/2019/01/02/wingspan/

E probabilmente in Wingspan c'è tanta interazione quanta in Castles of Burgundy.

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Re: Wingspan

Mah io faccio sempre fatica a bocciare un gioco perchè ha bassa interazione.
L'assenza di interazione viene considerata, da manuale, un difetto di game design (solitario di gruppo).
Ma io tendo a andarci un po' più cauto. Sono più per valutare l'interazione comparandola con altri aspetti: la tipologia di gioco, la struttura, il target.

Secondo me il livello di interazione va quasi sempre considerato come caratteristica, come scelta di game design. Salvo i casi in cui appunto vada in contrasto con altri aspetti progettuali del gioco.
Nelle recensioni si tende sempre a analizzare negativamente la bassa interazione. Ma secondo me andrebbe vista in maniera più neutra. Quando leggo recensioni - tante - dove viene messa nei contro, magari pure a suffragio di una bocciatura, penso sempre che "vabbé dipende...".
Da caratteristica può diventare sia un pro che un contro a seconda del che cosa un giocatore (il lettore della recensione) cerca nel gioco. Non serve che sia il recensore a dirgli che è un bene o un male.
Insomma non mi sembra tutto così scontato con l'interazione.
Per non parlare dell'ambientazione appiccicata, altro caso emblematico di quella che secondo me è una caratteristica e non un difetto.

Comunque in Wingspan c'è un altro aspetto di interazione che è la classifica per maggioranze nei conteggi di fine round. Maggioranze, classico sistema per introdurre interazione indiretta.
Ciò non toglie che rimanga un gioco a bassissima interazione.
Per me caratteristica e non difetto.

P.S. Un solitario di gruppo al 100% - e così è stato concepito dall'autore - è Take it Easy. Classico del 1983 rieditato periodicamente a desta e a manca, tra cui nel 2017 dalla Cranio come Tubi Magici.
Tanto per dire come giochi con questa caratteristica abbiano la loro dignità.

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Re: Wingspan

Che poi pensandoci a me non è che vengano in mente giochi simili a Wingspan.
Simili che si possa dire: "guarda invece che giocare a Wingspan gioca a xyz".
Dico proprio un "sostituto" da prendere come alternativa (magari migliore).
Che giocandoci ha più o meno le stesse dinamiche (e meccaniche) di Wingspan.
A descrizione, un gestionale di carte con engine building e combo. Peso medio, family, da giocare in poco più di 1 ora.
Fuori i nomi hmm

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Re: Wingspan

iugal ha scritto:

P.S. Un solitario di gruppo al 100% - e così è stato concepito dall'autore - è Take it Easy. Classico del 1983 rieditato periodicamente a desta e a manca, tra cui nel 2017 dalla Cranio come Tubi Magici.
Tanto per dire come giochi con questa caratteristica abbiano la loro dignità.

Vero! Ce l'ho... bello.
Ma dura 15 minuti scarsi... e il gioco fa leva sulla curiosità di vedere l'altro, a pari condizioni, come ha piazzato le sue tessere.
Wingspan dura in 4 circa 90'... tra Puerto e Agricola!
Quello che può non essere un difetto in un filler (eliminazione giocatore, miltusolitario, ...) in un gioco lungo magari lo diventa.

iugal ha scritto:

A descrizione, un gestionale di carte con engine building e combo. Peso medio, family, da giocare in poco più di 1 ora.
Fuori i nomi.

Race for the galaxy. Hai gestione mano, engine building giocando carte sulla tua plancia, hai combo. Gioco di spessore e profondità infinitamente superiore... però non ha uccellini.

Ma anche 7 wonders, più family, che è sempre un gestionale carte con engine building e combo... e un draft a turno che è proprio sfizioso e dà quel pepe di interazione (unito alla guerra e al commercio) che manca totalmente in Wingspan.

Ho preso i primi due che ho sullo scaffale... 

P.S.: forse è vero che ce l'ho con Wingspan, ma è l'unico gioco, fra le centinaia provati in questi 10 anni, che mi ha annoiato tantissimo fin dalla prima partita... l'unico. Giuro.
(e nonostante tutto ero d'accordo per prenderlo in associazione, eh, perché capisco che possa piacere a un profano. E infatti in associazione per fortuna non lo vedo quasi mai intavolato... ci sarà un motivo smile ).

Eppoi, questa distinzione tra giochi per gamers e per casual la trovo valida fin lì... Suvvia, ci sono molti giochi per casual gamers che son fatti bene (cito Karuba, Pozioni esplosive, Flamme rouge, El dorado, ...) e ci si diverte qualsiasi sia il livello di "competenza ludica" dei giocatori...

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Re: Wingspan

Si, Race for the Galaxy non ha un feeling tanto dissimile da Wingspan. Però è sicuramente più ostico come gioco, non è un cinghiale (soprattutto come tempi) ma per la difficoltà a orientarsi nelle varie carte non lo proporrei come family. Cioè come alternativa a Wingspan nell'ipotesi della proposta a un gruppo di neofiti.
Ecco magari il passo sarebbe prima Wingspan, poi se ti piace il genere e vuoi andare su qualcosa di più stimolante passi a Race for the Galaxy.

7 Wonders come meccaniche lo vedo più distante: draft e scelte simultanee, con dell'asimmetria data dalle plance variabili. Poi non ha parte gestionale (intesa come gestione risorse).

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