1 Ultima modifica di spillo69 (10-10-2016 22:37:17)

Discussione: Parliamo di questo oggetto misterioso: Mysterium

Buona sera. Qualcuno ha provato questo titolo? È un deduttivo editato in inglese da un annetto che utilizza alcuni elementi di Dixit.
Se ne parla un gran bene sulla rete.
In particolare mi farebbe piacere sapere da Iugal se a Treviso lo hanno provato. wink

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Re: Parliamo di questo oggetto misterioso: Mysterium

So che ha destato un certo interesse ma trattandosi di un deduttivo collaborativo non ho mai approfondito.
Domani chiedo a Terence, giocatore prettamente american, e a altra gente in negozio se ne sa qualcosa.

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Re: Parliamo di questo oggetto misterioso: Mysterium

Mysterium è la riedizione del gioco polacco del 2013 Tajemnicze Domostwo o, in italiano nel 2014, Il Sesto Senso.
Essendo amante sia di Dixit che dei giochi deduttivi e quelli cooperativi, avevo grandi aspettative, non solo per le recensioni positive, ma per l'idea stessa che è bellissima: usare le carte per rappresentare i sogni attraverso i quali il fantasma (il corrispondente del narratore in Dixit) dà gli indizi agli investigatori (gli altri giocatori) per risolvere un mistero.
L'ho provato al Play 2015 insieme mi pare a Ivan, Tamara, Giulia e Ombretta e un paio di sconosciuti. Mentre a questi ultimi è piaciuto, noi GiS ne siamo rimasti invece molto delusi. Le carte, divise in tre mazzi che rappresentano il luogo del delitto, l'arma e l'assassino, non lasciano il giusto spazio per la fantasia. Dunque se ti capitano le carte giuste sei a cavallo, altrimenti sbagli quasi certamente: in pratica per quasi tutto il tempo abbiamo proceduto con approccio "trial and error". Almeno questo è quanto ricordo dopo un anno e mezzo. Aspettative disattese della prima partita? Troppa fortuna/sfortuna con le carte? Incompatibilità tra i modi di ragionare tra i giocatori? Forse...
Comunque l'idea è molto originale ed ha potenziale. Forse con altre carte o qualche modifica alle regole, possono migliorare molto sia l'aspetto creativo che quello logico/deduttivo. Ho letto che le carte hanno lo stesso formato di quelle di Dixit, forse per poterle mescolare o usare queste ultime al posto di quelle originali. Sarei molto curioso di provare una variante del genere!

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Re: Parliamo di questo oggetto misterioso: Mysterium

Molto puntuale Alessandro. In effetti avevo già avuto modo di parlare con te e poi con Ivan e Tamara de Il Sesto Senso - il titolo polacco non lo trascrivo smile - e mi avete dato la stessa valutazione: anche Tamara ipotizzava che la spiegazione delle regole a Play non fosse stata particolarmente chiara e completa.
La versione a cui accennavo in effetti mi intrigava e pare abbia modificato, oltre alla componentistica (che adesso dicono sia davvero strepitosa) anche alcune regole che rendono il gioco più collaborativo.

Chiedevo a Iugal, che frequenta anche la Tana di Treviso,di acquisire informazioni li per avere qualche elemento in più.
Ho visto i video tutorial e i giudizi di parecchi giocatori sulla rete e continuano a parlarne bene.
In effetti come dici tu mi pareva un gioco deduttivo con una buona dose di originalità: ho giocato dixit una sola volta e non mi era piaciuto, forse perché non avevo colto le peculiarità del meccanismo.
Pare comunque che le carte di Dixit siano compatibili.
In ogni caso esiste già una espansione di questo Mysterium, con nuove carte e personaggi che dovrebbero donare maggiore varietà e longevità al gioco.

Per il momento.... come mi pare si dica ... tengo la scimmia in gabbia.... però confesso che sarei anch'io veramente interessato a provarlo.

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Re: Parliamo di questo oggetto misterioso: Mysterium

Meh... a dire il vero non so se la delusione dipendesse anche dal fatto che come giocatori siamo progrediti abbastanza. Voglio dire. ..ora non so se mi divertirei a giocare a dixit ad esempio.

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Re: Parliamo di questo oggetto misterioso: Mysterium

In effetti la mia curiosità per questo titolo (che mi pare sia comunque diverso da dixit) era legata al tema deduttivo utilizzando come indizi i disegni delle carte e al fatto che si tratta di un cooperativo. Se non ricordo male esistono poi tre gradi di difficoltà ...

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7 Ultima modifica di spillo69 (13-09-2017 23:36:49)

Re: Parliamo di questo oggetto misterioso: Mysterium

Premetto che non è da me utilizzare il computer o lo smartphone per giocare da tavolo.

Il gioco da tavolo - come le parole per indicarlo suggeriscono - a mio modo di vedere resta e sarà sempre per l'appunto "da tavolo".

E cioè un gioco collocato in un luogo fisico dove le persone si incontrano, si conoscono, si divertono educatamente con oggetti fisici (scatole tabelloni carte dadi ecc.ecc.) e casomai diventano amici (cosa auspucabile) o coltivano l'amicizia (se già esiste prima).

Saputo, però, che esisteva una app recente che aveva elaborato una versione "virtuale" di Mysterium, ho deciso di fare un'eccezione, in mancanza del gioco fisico a disposizione.

In effetti, malgrado i giudizi postati on line da chi lo ha provato siano variegati (le recensioni italiane sono peraltro tutte positive e su bgg il gioco mi pare abbia una collocazione molto buona, tenuto conto del genere ludico nel quale si colloca), la mia curiosità non si è mai sopita.

E così nell'agosto scorso ho scaricato l'app e fatto una quarantina di partite con l'IA, sia da solo sia con mia nipote di 9 anni, che si è divertita parecchio.

Anch'io che sono un adulto (almeno fisicamente ;-) l'ho peraltro trovato molto interessante.

Tanto non mi era piaciuto Dixit quanto invece mi è piaciuto questo Mysterium.

Chiaramente va giocato con un minimo di attenzione e preparazione.

Pur con tutti i limiti dell'IA (che forse ingessa un po' i meccanismi deduttivi), il gioco stimola la capacità di ragionare e argomentare per ipotesi plausibili e falsificazioni.

Il tutti partendo dall'esame di bellissime immagini stampate sulle carte a disposizione.

Davvero originale e per nulla banale insomma.

La versione computerizzata offre inoltre una colonna sonora molto suggestiva.

Cio detto e per ritornare con i "piedi per terra", dopo avere cancellato l'app dallo smart (cosa fatta anche perché occupava troppa memoria) forse metterò davvero questo gioco in scatola tra i miei possibili prossimi acquisti.

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