1

Discussione: EGIZIA: Approfondimento su alcune regole poco chiare...

Ciao a tutti/e
Ho deciso di leggere accuratamente il regolamento in italiano di Egizia (StuporMundi) per chiarire alcuni dubbi di varia natura che erano emersi tempo fa durante varie partite.
Per molti di voi saranno cose ovvie, ma repetita iuvant :-)

  • Il primo giocatore è sempre quello con meno Punti Vittoria e nel caso di pareggio PV chi arriva dopo deve sempre mettersi IN CODA (e di conseguenza giocare prima)

  • Il primo giocatore parte con due pietre, il secondo con tre pietre, il terzo con quattro pietre e ovviamente il quarto con cinque pietre (senza contare le carte di partenza uguali a tutti)

  • Prima si naviga, poi si nutrono i lavoratori,poi si guadagnano le pietre (entro e non oltre il massimo di 25), si costruisce nei siti monumentali (vedi sotto), si contano eventuali bonus (vedi sotto) e infine si aggiorna l'ordine di gioco

  • ANCHE IL QUARTO GIOCATORE può mettere la barca in un sito già pieno, nella remota speranza che qualcuno dopo rinunci a costruire e RIMUOVA DI CONSEGUENZA LA BARCA LIBERANDO LO SPAZIO (non è obbligatorio spendere almeno una pietra se ti ritiri)

  • Costruire sui siti monumentali comporta sempre PV IMMEDIATI. Nella sfinge puoi pescare al MASSIMO 5 CARTE,e puoi tenerne al max 1. Per ogni carta scartata fai un punto immediato. Nelle tombe, obelisco, piramide e tempio fai tanti punti immediati quanto il valore della casella/tomba occupata.

  • Le tombe vanno esplorate RIGOROSAMENTE IN ORDINE DI SEQUENZA... e devono essere sempre visibili le prime quattro tombe

  • Oltre ai bonus standard in funzione del numero dei siti monumentali occupati (1-3-6 pv) investire su obelisco E/O tombe permette sempre un avanzamento SINGOLO a scelta tra grano o pietre

  • Per quanto riguarda la piramide i pv extra (1 pv per pietra) vanno dati immediatamente A COLUI CHE SU UN PIANO COMPLETATO HA IL MAGGIOR NUMERO DI PIETRE, e NON a chi mette l'ultima pietra sul piano (in caso di pareggio prende il bonus chi ha la pietra del proprio colore più a sx)!!!

  • Infine la CARTA NILO CON IL SIMBOLO DELLE TRE PIENE D'ACQUA e due frecce verso indietro va usata in modo completamente diverso da come la usavamo noi...Tale carta può essere messa su un campo qualsiasi per migliorare la produzione da rosso a giallo (o da giallo a verde). Importante: una volta migliorato il campo non si può più spostare la carta su un'altro campo...

P.S. Da nessuna parte del regolamento c'è scritto che il caposquadra (mutande bianche) deve necessariamente essere pari o superiore al valore degli schiavi (mutande colorate), anche se ammetto che dal punto di vista puramente logico avrebbe sicuramente più senso...

Per le condizioni di fine partita e bonus finali direi che non c'è bisogno di approfondimenti particolari se non che si parte dal quarto giocatore (in modo che in caso di pareggio finale resti più avanti di tutti nel tracciato punti). Ricordo brevemente solo che la somma tombe se: <11= 2pv; 11-20 = 5pv; a partire da 21 = 9pv. Vanno sommati poi anche eventuali  punti sfinge

Spero che questo mio piccolo articoletto di approfondimento via sia piaciuto e vi sia d'aiuto.
Mr.Cetto :-)

Thumbs up +1

2

Re: EGIZIA: Approfondimento su alcune regole poco chiare...

Ottimo davvero!
Segnalo anche la pagina su bgg che raccoglie altri chiarimenti scaricabili su file.

Thumbs up

3

Re: EGIZIA: Approfondimento su alcune regole poco chiare...

Su bgg c'è un utile raccolta di faq
https://boardgamegeek.com/filepage/5878 … ifications

Ci sono un paio di carte sbilanciate, ammesse anche dagli autori stessi, tanto che consigliano questi aggiustamenti:
- la carta sfinge che da 1 punto ogni 10 alla fine del gioco, in realtà ne da 1 ogni 20.
- la carta sfinge che fa pescare 2 carte sfinge in più gratis, non fa fare punti per le carte scartate, bisogna sempre stare nel limite delle 5 carte pescate (questa più che una home rule successiva è il chiarimento su un punto del manuale un po' lacunoso).

Come house rule drastica c'è chi preferisce eliminarle direttamente dal mazzo. Io sono più per questa soluzione.

Su Yucata c'è addirittura c'è una variante di gioco che elimina del tutto le carte sfinge, viene proprio eliminata quell'azione.

A me il gioco piace, bella meccanica, scelte tese. Ma l'aspetto che mi irrita non poco sono proprio le carte sfinge che danno punti, perchè valorizzano la costruzione di monumenti che TUTTI contribuiscono a costruire, nonostante appunto la carta assegni punti a UN SOLO giocatore. Quindi se ti va bene che tanti puntano a quel monumento fai punti facili, altrimenti no...

Vediamo nell'imminente ristampa cosa cambierà. Personalmente non ho approfondito più di tanto.

Thumbs up

4

Re: EGIZIA: Approfondimento su alcune regole poco chiare...

La mia visione riguardo l'utilità delle carte sfinge è diametralmente opposta alla tua.
Incominciamo dicendo che ci sono SOLO 8 carte sfinge che danno punti per gli edifici costruiti in comune, ci sono 2(e sottolineo due) che danno punti in base al tracciato grano/pietra degli altri giocatori. Ci sono ben 20 (VENTI) carte sfinge con obiettivi strettamente personali (hai almeno N pietre tue su una data costruzione, hai più campi di un colore, hai più pietre, hai raggiunto l'ultima casella di pietra e/o grano, punti per il livello dei tuoi lavoratori...)
Come puoi facilmente capire dal punto di vista probabilistico le carte sfinge premiano molto di più per i successi personali rispetto alle costruzioni collettive, le quali a mio modesto parere servono più come "mutande di ghisa" nel caso tu non riesca a puntare altri obiettivi... (anche perché come ne ottieni una tu allo stesso modo è altamente probabile che la facciano anche gli altri quindi la differenza relativa di pv non cambia significativamente)

Non saprei se approvare o meno la regola che ti fa includere le carte sfinge gratis al conteggio delle 5 carte. Se scegli di posizionare la nave sulla carta "pesca due sfingi extra" significa che rinunci a qualcosa altro di importante e investi sul fatto che a fine partita, ovvero dopo cinque turni (o quattro se esce nel secondo round), quella carta ti avrà fruttato 10 pv. Non ha comunque alcun senso pescarne due extra se poi non puoi fare punti scartandole, tanto vale prendersi un praticello qualsiasi o avanzare da qualche parte. Se poi mi dici che il massimo di carte sfinge in mano è cinque posso essere d'accordo, in questo modo comunque risparmi due pietre al colpo... Ma non credo sia lo scopo della carta, altrimenti avrebbero scritto "sconto di due pietre quando costruisci la sfinge..."

Thumbs up

5

Re: EGIZIA: Approfondimento su alcune regole poco chiare...

Ho letto l'approfondimento degli autori su BGG. Qualora il giocatore decidesse di svolgere l'azione, pagando ovviamente minimo una pietra per ogni sfinge pescata, ne riceve in automatico altre due gratis dalla fantomatica carta bonus. Il massimo di sfingi in mano resta comunque 5... Spendendo tre pietre quindi fai o 4 PV se ne conservi una altrimenti 5 se le restitusci tutte

Thumbs up

6

Re: EGIZIA: Approfondimento su alcune regole poco chiare...

Mah non è tanto questione di visione personale, riguardo nello specifico le due carte sbilanciate l'hanno pure riconosciuto gli autori. Poi uno si può divertire uguale anche vincendo o perdendo a causa di quelle carte, allora sì sono gusti personali.
Ad ogni modo è prevista una ristampa, che bgg qualifica non come reprint (stesse regole) ma come reimplements (regole cambiate in maniera significativa). Presumo che queste due carte saranno ridimensionate se non eliminate. Vedremo...

mr.cetto ha scritto:

Come puoi facilmente capire dal punto di vista probabilistico le carte sfinge premiano molto di più per i successi personali rispetto alle costruzioni collettive, le quali a mio modesto parere servono più come "mutande di ghisa" nel caso tu non riesca a puntare altri obiettivi... (anche perché come ne ottieni una tu allo stesso modo è altamente probabile che la facciano anche gli altri quindi la differenza relativa di pv non cambia significativamente)

Su quest'altra questione quello che a me non piace - gusto personale - è proprio l'incognita che possano uscire come no, ma soprattutto la loro connessione al timing. Per dire l'ultimo round ti può capitare quella per un monumento già quasi completato, magari pure maggiormente da altri, e sono punti veramente regalati.
Dire che in una partita è altamente probabile che tutti i giocatori peschino lo stesso numero di quelle 8 carte e che questo incida poco nell'economia della partita mi sembra azzardato. La probabilità si livella sui grandi numeri, e non mi sembra questo il caso.
Il peso di quelle carte dipende sia dalla condotta di gioco, ovvero quante volte si fa quell'azione e con quale intensità (fattore controllabile), sia dalla fortuna (fattore incontrollabile legato alla probabilità) che dall'andamento della partita, ovvero se si costruisce di più o di meno quel dato monumento (fattore incontrollabile non legato alla probabilità).
Sono obiettivi che aggiungono ulteriori incognite nel controllo, rispetto a quelli strutturati su traguardi personali.
Non solo in Egizia, a volte anche altri giochi li usano, ma sembrano andati in disuso quantomeno non me ne ricordo in titoli recenti. A me non sono mai piaciuti (gusto personale) perchè sono meno controllabili di altri pattern (valutazione oggettiva).
Che poi non sono un maniaco del controllo, ma questi in particolare mi irritano.

Thumbs up