Premetto che non è da me utilizzare il computer o lo smartphone per giocare da tavolo.
Il gioco da tavolo - come le parole per indicarlo suggeriscono - a mio modo di vedere resta e sarà sempre per l'appunto "da tavolo".
E cioè un gioco collocato in un luogo fisico dove le persone si incontrano, si conoscono, si divertono educatamente con oggetti fisici (scatole tabelloni carte dadi ecc.ecc.) e casomai diventano amici (cosa auspucabile) o coltivano l'amicizia (se già esiste prima).
Saputo, però, che esisteva una app recente che aveva elaborato una versione "virtuale" di Mysterium, ho deciso di fare un'eccezione, in mancanza del gioco fisico a disposizione.
In effetti, malgrado i giudizi postati on line da chi lo ha provato siano variegati (le recensioni italiane sono peraltro tutte positive e su bgg il gioco mi pare abbia una collocazione molto buona, tenuto conto del genere ludico nel quale si colloca), la mia curiosità non si è mai sopita.
E così nell'agosto scorso ho scaricato l'app e fatto una quarantina di partite con l'IA, sia da solo sia con mia nipote di 9 anni, che si è divertita parecchio.
Anch'io che sono un adulto (almeno fisicamente ;-) l'ho peraltro trovato molto interessante.
Tanto non mi era piaciuto Dixit quanto invece mi è piaciuto questo Mysterium.
Chiaramente va giocato con un minimo di attenzione e preparazione.
Pur con tutti i limiti dell'IA (che forse ingessa un po' i meccanismi deduttivi), il gioco stimola la capacità di ragionare e argomentare per ipotesi plausibili e falsificazioni.
Il tutti partendo dall'esame di bellissime immagini stampate sulle carte a disposizione.
Davvero originale e per nulla banale insomma.
La versione computerizzata offre inoltre una colonna sonora molto suggestiva.
Cio detto e per ritornare con i "piedi per terra", dopo avere cancellato l'app dallo smart (cosa fatta anche perché occupava troppa memoria) forse metterò davvero questo gioco in scatola tra i miei possibili prossimi acquisti.