[ Chiusa ] Alkyla e Tocca a Te si fermano

Fermi tutti, io sono poco nerd e ignorante... chi è?!

nooooo !!!! sara non conosci alkyla ???????ma cazzooooooo !!!!! che grande delusione, sti nerd bla bla

Per la verità ha da qualche settimana annunciato il suo ritorno riprendendo da dove era rimasto, con il videotutorial di War of the Roses.
Si è convinto dopo i molti incoraggiamenti dai fan. Ma ha deciso di cambiare il tiro, nella direzione del tuo appunto.
Prima tentava di stare al passo con le novità del mercato, e evidentemente le novità non lo sorprendevano più, per cui il suo lavoro si stava spostando dal divertimento all'obbligo.
Con i nuovi video dice che farà tutorial di giochi che gli piacciono, non per forza delle novità acclamate.

C'è un po' da rassegnarsi, nel senso che la vedo dura possa uscire il nuovo Puerto Rico o il nuovo Dominion a sconvolgere il mondo dei boardgame. C'è stato per la verità il fenomeno Pandemic Legacy che non è affatto di poco conto.
Proprio il fenomeno legacy è sintomatico. I boardgame si stanno spostando più verso l'esperienza di gioco, e di certo gli american sono il terreno adatto a queste operazioni.
A ben vedere quello che fecero Puerto Rico e Dominion, è stato inventare una nuova meccanica. E quando di meccanica si parla si fa riferimento al genere german. Sembra ora, allo stato dell'arte, molto difficile rivoluzionare inventando una nuova meccanica. Ecco che allora le sperimentazioni vanno a toccare l'altro lato della medaglia, gli american: ambientazione, coinvolgimento, cura estrema della componentistica.
Tutt'al più sembrano percorribili strade ibride, inaugurate con Hyperborea e consacrate con Scythe, che ha in poche settimane scalato la classifica bgg. Proponendo un ambientazione avvincente, illustrazioni a livelli di dipinto, componentistica ricca e una produzione impeccabile a fronte di innovazione zero dal punto di vista delle meccaniche, sebbene con un lavoro eccellente dal punto di vista del game design.

Ah. Tra i giochi del passato per i quali farò senz'altro un pensierino ci sono:
1) Acquire del 1962 .... pare un gran bel gioco azionario molto apprezzato da Dario deToffoli;
2) I racconti delle notti arabe (prima edizione: 1985 mi pare);
3) Princes of the renaissance di Wallace del 2003.... andato fuori produzione poco prima che riuscissi ad averne una copia.

Per Princes of the Renaissance posso dirti che a suo tempo (2005?) avevo tradotto il regolamento dall'inglese e mi pareva relativamente semplice a differenza di altri giochi.
La durata era sulle 2 ore e mezza. Niente di stratosferico.
Vedremo la nuova comunque.