1

Discussione: Wargames: questi sconosciuti...

Riporto un'ottimo riassunto di cosa sono i wargames da opera di Mario Panzarino, che gestirà con Christian l'area Wargames a Ludica.
Da questo materiale faremo una infografica e un paio di fogli A3...

Cos’è un wargame? - Il wargame è una delle tante categorie dei giochi da tavolo, e forse una delle più risalenti. Rappresenta in sostanza la simulazione di un conflitto militare ed in genere si basa su eventi storici effettivamente accaduti. Nella sua veste classica (che deriva direttamente dal sistema adottato fin dal 1800 nelle accademie militari per addestrare gli ufficiali) si tratta di un gioco dove le pedine – che rappresentano unità militari di fazioni contrapposte – si spostano e si scontrano su una mappa secondo un regolamento che mira a riproporre più o meno precisamente le realistiche possibilità di movimento e di combattimento, così come di affaticamento o esaurimento, di veri reparti militari.

Quanti tipi di wargame esistono? – Sono tanti, tantissimi. Uno forma di classificazione (e distinzione) basilare è quella tra tattici e strategici. Il wargame di livello tattico riguarda una singola battaglia o un singolo scontro, un lasso di tempo limitato (ore o giorni) con un dettaglio di mappa che può arrivare dalla singola stradina di paese a qualche chilometro quadrato, mentre le unità combattenti possono passare da varie centinaia di soldati (tipicamente un reggimento o un battaglione) addirittura a qualche decina o meno di combattenti (plotone o squadra).
Il gioco di livello strategico, invece, allontana, per così dire, lo “zoom”: si tratta in tal caso della simulazione di intere guerre e di anni di conflitto, dove rispetto alla singola battaglia (che pure può essere rappresentata all’interno del gioco) acquistano importanza anche la gestione delle risorse e la logistica: se nel gioco tattico sei Rommel o Napoleone, insomma (o, se il dettaglio lo permette, addirittura un tenentino di prima nomina) nel gioco strategico sei Winston Churchill o Ottaviano Augusto.

Altra tipica distinzione è tra wargame storici e wargame fantastici: mentre i primi ripercorrono conflitti e battaglie realmente avvenute, i secondi si dedicano a rappresentare conflitti di saghe fantastiche o fantascientifiche: tantissimi sono i titoli che si basano sul “Signore degli anelli” così come sul “Trono di spade” o su “Star Wars”, per nominare i più noti. Molti di questi giochi “fantastici” sono spesso legati a miniature: uno tra i più famosi è “Warhammer”.

Tantissime e diverse anche le meccaniche di gioco nel wargame: dal tiro di dadi alle carte per la risoluzione del combattimento e del movimento alla pedina, alla miniatura o al blocchetto di legno per rappresentare e gestire le unità in gioco e la loro forza

Il wargame “classico” - Tradizionalmente, il wargame è una nicchia per “appassionati”: non solo perché spesso è legato a tematiche come la storia, la guerra e gli armamenti, ma soprattutto perché in genere è caratterizzato da set di regole molto dettagliate, che arrivano ad essere contenute in decine e decine di pagine e a regolare al centimetro il tiro di un mortaio. È l’immagine tipica del cosiddetto “Hex & Counter”: il gioco in cui i reparti e le armi sono rappresentati da pedine di cartone (counter) che si muovono su una mappa divisa in esagoni (hex). Esempio classico di questo tipo di wargame è Advanced Squad Leader: un vero e proprio labirinto di regole e tabelle che può durare ore ed ore e rappresenta al minimo dettaglio l’esperienza del combattimento.

I “nuovi” wargame - Negli ultimi anni, anche grazie alla maggiore esposizione (ed espansione del mercato) dei giochi da tavolo, anche il wargame sta subendo una positiva metamorfosi: accanto a giochi con regolamenti lunghi e dettagliati (che assomigliano a vere e proprie simulazioni) sono sempre più frequenti giochi di guerra che consentono di sperimentare il conflitto sulla base di poche regole intuitive, con apparenza e materiali più attraenti e una durata di gioco più breve, fino ad arrivare a una specie di fusione con il cosiddetto Eurogame “alla tedesca” o con l’Ameritrash.

Martin Wallace è uno degli autori più famosi che – su questo versante – sta operando con successo da anni: i suoi “Waterloo” e “Gettysburg” a livello tattico e i suoi “Pochi acri di neve” e il recentissimo “Lincoln” sono classici esempi di questa tendenza. La serie “Commands & Colors” della GMT, così come gli analoghi “Memoir ’44” (della Days of wonder) e “Battle cry” della Avalon Hill sono altri esempi di successo, a livello tattico, di questo nuova “scuola” del wargame.

Thumbs up

2

Re: Wargames: questi sconosciuti...

Grandissimo panzer

Thumbs up +1