1 Ultima modifica di spillo69 (02-04-2018 23:05:44)

Discussione: Imperial: ovvero il capitale finanziario al potere

Frizioni continue, equilibri precari e guerre guerreggiate il 16 marzo scorso tra potenze imperiali ante prima guerra mondiale.

Il Regno d'Italia non ha goduto di grande favore tra gli investitori, ma grazie ad alcune sagaci manovre di Ivan ha almeno conquistato la Tripolitania ... bel suol d'amore.

Trullallero trullallà.

Che fatica però farla avanzare sulla scala delle potenze!

Nessuno investiva nel bel paese!

Anche l'Impero inglese della Regina Vittoria e del figlio Edoardo VII ha avuto qualche seria difficoltà, stretto nella morsa di una Francia foraggiata da Alessandro in piena espansione coloniale e un Impero germanico che le ha conteso il riarmo navale come avvenne nella realtà storica.

Francia gloriosa quella di ieri sera in Imperial, tanto da arrivare prima al massimo della potenza delle Nazioni.

Chissà se nel frattempo Alessandro Tollardo è riuscito a scoprire se il simbolo stampato sulla bandiera francese è davvero quello di un fascio....

L'impero dello zar Nicola II ha invece trovato, con Pierpaolo (due), il suo agognato sbocco attraverso i Dardanelli sul mediterraneo (grazie ad un'abile alleanza con l'impero turco).

Ma si è fermato li.

Mentre l'impero Austro Ungarico si è mangiato mezza penisola balcanica, Serbia compresa, in barba a tutti i trattati internazionali.

Ed è pure sbarcato in Tunisia grazie ad Ivan l'africano.

Tra i tanti litiganti gli investitori internazionali hanno ovviamente fatto solo ed esclusivamente i loro sporchi interessi.

E sono arrivati a fine partita tutti molto vicini alla vittoria.

L'unico veramente soddisfatto è comunque Ivan che ha incassato i lauti interessi sulle obbligazioni austro-ungariche dalla banca nazionale di Checco Beppe prima che la partita si chiudesse.

E quelli hanno fatto la differenza. smile

Thumbs up