1 Ultima modifica di spillo69 (03-04-2018 21:23:50)

Discussione: Sekigahara: ovvero l'unificazione del Giappone

Per chi gioca a Sekigahara non c'è il pericolo di perdere i blocchi delle armate sul pavimento del circolo.

Sono enormi. smile

Tosto e ostico da domare questo wargame dalle regole semplici e lineari.

A volerlo giocare calcolando al millesimo il rapporto tra mon stampati sulle carte disponibili, sulle carte scartate, e sui blocchi dei guerrieri c'è da fondersi il cervello.

Ma c'è chi se lo fonde con Alta Tensione quindi non c'è da preoccuparsi.

Ishida Mitsunari (Alessandro Tollardo), il campione dell'erede bambino di Toyotomi Hideyori (uno dei signori della guerra), ha dimostrato una singolare aggressività nella prima parte della partita.

Più del mitico (e certo non mite) Tokugawa Ieyasu che unificò il Giappone (io me).

Poi, però, il castello di Ueda, difeso da Sanada Masayuki, fedele a Ishida, è caduto dopo un faticoso assedio.

Per non parlare delle incursioni bellicose e canaglia dei Diavoli rossi di Ii Naomasa, battaglione al seguito di Tokugawa Ieyasu.

Facevano letteralmente perdere la trebisonda ad Alessandro smile.

Il morale di Ishida Mitsunari si è pertanto fiaccato.

Ahr! ahr! ahr!

E cosi il campione dell'erede bambino di Toyotomi Hideyoshi ha chiesto una tregua al quarto turno (su sette complessivi), dando la vittoria a Tokugawa.

Gioco davvero originale e ben fatto.

Da intavolare di nuovo quanto prima! big_smile

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