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Discussione: Reiner Knizia

Reiner Knizia: altro tedesco... e non un mio pupillo, ma ha un suo forte seguito, merito indubbiamente di alcuni giochi particolarmente riusciti, come Tigris & Euphrates, Samurai e Keltis.

Spero che Iugal e Spillo colgano l'assist e scrivano qui sotto qualche nota di elogio!

P.S.: Samurai, però, è davvero un gran bel gioco! wink

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Re: Reiner Knizia

I motivi per cui a me piace sono anche gli stessi per cui non piace a molti altri.
Che sia una questione di che cosa si intende per "gioco in scatola"? E che cosa ci diverte quando ci sediamo al tavolo a giocare?...

1. l'importante in un gioco sono le meccaniche, l'ambientazione è superflua
2. regole semplici
3. partite brevi
4. scelte tattico/strategiche mai banali

Poi ha fatto talmente tanti giochi che qualcuno si discosta da queste caratteristiche (mai però dalla 1 e dalla 2). Altri ancora sono semplicemente delle ciofeche.

Come postilla affermo che il suo gioco che mi ha divertito meno è anche il più alto in classifica bgg, Tigri e Eufrate. E ho provato circa 25 suoi giochi (ne ho due che possiedo che devo ancora intavolare).

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Re: Reiner Knizia

Ecco per Knizia (laureato in matematica e dirigente d'azienda) farei un'eccezione alle critiche che di solito muovo ai tantissimi german furbetti con meccaniche stravaganti e cervellotiche e ambientazioni posticce per finalità che reputo di tipo commerciale.
I giochi di Knizia hanno regole semplici da assimilare ma per nulla semplici da gestire.
Quindi se ci invita in Mesopotamia a costruire una civiltà (vedi Tigris e Eufrate) si sa che questo elemento fa sorridere a fronte dell'astrattezza del gioco, il quale, per quel che mi riguarda, costituisce uno dei più riusciti giochi di piazzamento tessere inventati.
Insomma è un gioco che ha circa 20 e non li porta affatto.
Ma anche Samurai già citato da Alberto è un altro piccolo capolavoro che può ricordare alla lontana (dicono) certi meccanismi del go.

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Re: Reiner Knizia

Su Tigri e Eufrate, oltre alla valutazione soggettiva che ho già detto, per cui non mi diverte quando ci gioco, ne aggiungo solo una di carattere più "tecnico".
La fortuna nella pesca delle tessere è molto pesante nel bilancio della partita. Aspetto che su un german del genere secondo me non è accettabile. Affermazione questa supportata da poche partite, solo 2.

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5 Ultima modifica di spillo69 (07-10-2016 14:29:37)

Re: Reiner Knizia

Ciao Matteo.
Personalmente credo invece (dopo decine di partite) che la pesca non sia affatto determinante. Occorre invece sapersi adattare alla situazione che via via si presenta sulla mappa e alla disponibilità di risorse dietro il proprio schermo.
E occorre tenere bene a mente che la propria crescita nelle 4 aree di civiltà può essere ottenuta per strade diverse (piazzamento tessera, conflitti e rendite e tesori).
L'ultima partita giocata da te (c'ero anch'io) credo sia stata un po' alterata da ripetuti e rischiosi conflitti interni diretti verso un solo giocatore che è riuscito a guadagnare vagonate di punti tanto da vincere.

Esiste comunque (come ti avevo detto) una variante con le tessere da scegliere scoperte a fianco del tabellone che è stata proposta dal regolamento pubblicato da Studio giochi di Venezia e che io avevo scaricato nel lontano 2005.

Personalmente lo ritengo con Samurai il più complesso da gestire.
Tigris e Samurai sono poi i due titoli knizia che, fra i 5 o 6 provati, mi hanno catturato e convinto di più.
Per me due classici ormai.

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Re: Reiner Knizia

Ho poche partite all'attivo, ma ci sono due indizi che mi fanno ritenere che il problema della pesca non sia per nulla irrisorio.

1. La regola per cui spendendo un azione puoi eliminare quante tessere vuoi e ripescarne altre > se ci fosse sempre il modo di gestire tatticamente quello che arriva non l'avrebbe messa.

2. La variante che tu citi con le tessere da scegliere scoperte > se l'hanno introdotta significa che il problema è stato rilevato da più parti.

Sicuramente la prossima partita la giocherò con la variante.

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7 Ultima modifica di spillo69 (07-10-2016 16:04:11)

Re: Reiner Knizia

Sul primo indizio ti segnalo che la sostituzione delle tessere ha anche un'altra funzione: accelerare la fine della partita. Nell'ultima che ho fatto con Ivan ed Elisa è stata usata anche con questa intenzione.
Quindi non mi pare indizio di rilievo.

Per il resto si può provare. Magari anche con Ivan che so che apprezza il gioco (è il vincitore dell'ultima partita che ho fatto).

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Re: Reiner Knizia

Annunciata l'ultima fatica di Knizia
https://boardgamegeek.com/boardgame/217372/el-dorado
Stavolta si cimenta con la meccanica del deck building, che non ha mai esplorato in maniera importante. L'editore è Ravensburger e il target resta per famiglie.
Sono sempre in attesa di un suo nuovo titolo di interesse, non dico da gamers ma di un certo rilievo. Dal 2010 che di notabile si possono citare solo Qin (2012) e Yangtze (2016).
Che questa sia la volta buona?...

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Re: Reiner Knizia

iugal ha scritto:

Che questa sia la volta buona?...

Pare che sia proprio la volta buona: nomination allo Spiel des Jahres 2017.
Comunque con Knizia c'è sempre da stare accorti, è autore che incute riverenza e la giuria potrebbe subire condizionamenti per il peso della firma. Un po' come accadde con Keltis, che vinse lo SdJ 2008.
Ecco perchè con questo Eldorado mi riservo di valutare solo dopo averci giocato almeno una volta - come dovrebbe essere per tutti i giudizi sui giochi d'altra parte.

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Re: Reiner Knizia

Segnalo la riedizione di un titolo che avevo nel radar da tempo, ma era fuori produzione. Unico ferroviario-azionario di Knizia, per cui il mio interesse era assai alto. Uscita prevista dicembre 2017, per quanto mi riguarda acquisto sicuro.
https://boardgamegeek.com/image/3344063 ... ons-rocket

Il progetto è della Grail Games, giovane e piccolo editore australiano, che sta proseguendo una linea editoriale di ristampe di giochi di Knizia. Hanno iniziato con il classico Medici, proseguendo con il filler Circus Flohcati e King’s Road, passando per l'inedita versione di carte di Medici.

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