Sid Sackson

Vero pioniere del gioco da tavolo. Ancora prima che i vari Knizia e Kramer vedessero pubblicati i loro giochi, nel 1964 ideava Acquire, gioco economico di piazzamento tessere e speculazione azionaria. Un Classico - con la "C" maiuscola - tutt'ora giocato e periodicamente ristampato.
Nato nel 1920 a Chicago e morto nel 2002 è stato anche un grande collezionista, alla sua morte possedeva 18 mila giochi.
La sua biografia su BoardGameGeek riporta un paio di celebri frasi che mi sembrano significative.
"(Un buon gioco) dovrebbe essere facile da imparare ma avere infinite possibilità strategiche, darti la possibilità di fare scelte, creare interazione tra i giocatori e occupare un massimo di un'ora e mezza di gioco".
E un altra frase che chiarifica la sua battaglia sull'autorialità - come Randolph.
"Un gioco è un'opera d'arte degna di essere firmata come un dipinto, un libro o una composizione musicale... L'inventore dovrebbe avere il diritto e l'obbligo di firmare il suo lavoro."
Tra i suoi giochi, da citare subito dopo Acquire c'è sicuramente Can't Stop, seguito da I'm the Boss! (Affare Fatto!, Stratelibri 2010).